La torre Normanna

La Torre Normanna

 

Giunti nella tipica Piazza Umberto I e imboccando Via Roberto il Guiscardo raggiungiamo la Torre normanna detta anche di Drogone.

La struttura è contraddistinta da un’enorme tronco di cono detto “motta” ed è suddivisa in cinque piani sovrapposti comunemente chiamati sale:

 

  • Sala delle Granaglie (piano sotterraneo)
  • Sala delle Prigioni (primo piano)
  • Sala delle Armi (secondo piano e sala d’ingresso)
  • Sala delle Udienze (terzo piano)
  • Sala del Principe (quarto piano)

 

Oltre al fascino strutturale, la Torre nasconde in sé una storia ricca di magia, folklore, detti riguardanti la sua creazione e varie storie che hanno accompagnato i personaggi ivi vissuti.

Molte le leggende popolari raccontate. Ad esempio, si narra che le ragazze quando pronunciano il nome di Sikelgaita, seconda moglie di Roberto il Guiscardo, si sentano sfiorare la pelle o i capelli.

Altra leggenda narra che chiunque entri o esca dalla torre, per educazione, debba salutare sempre il padrone di casa ovvero “il Guiscardo”.

 

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