La Riforma

Riforma

 

Complesso Monastico di Sant’Antonio


Salendo per il corso principale di San Marco Argentano raggiungiamo Piazza Riforma dove sorge il Complesso Monastico di Sant’Antonio - o dei Riformati- e la Benedetta.

Il Complesso rappresenta uno tra i più antichi esempi di architettura francescana in Calabria e nel corso del tempo ha subito numerose trasformazioni. Infatti, del periodo francescano oggi rimangono intatti solo il campanile a vela, l’ingresso ed il coro ligneo situato dietro l’altare principale.

Dal 1429 al 1430 ospita San Francesco da Paola come testimoniano la piccola cappella votiva (situata all’interno della Benedetta), il piccolo giardino (dove il Santo era solito pregare) e la piccola finestra monofora che dava luce alla cella dove il piccolo Santo dimorava. Tutto ciò è confermata da una scritta presente in loco la quale cita: “Haec est fenestia cellae, in qua habitavit Franciscus de Paula A.D. 1429" (“Questa è la finestra della cella, nella quale abitava Francesco da Paola”)

 

Benedetta


La Benedetta, situata all’interno della Villa Comunale intitolata al Generale Dalla Chiesa, fu edificata nel 1762 su una piccola grotta nella quale San Francesco di Paola si raccoglieva in preghiera. Fu sottoposta a restauro nel 1929 ed è attualmente luogo di pellegri­naggio. Al suo interno è presente un dipinto del XIX secolo ritraente San Francesco d’Assisi intento a parlare al Santo paolano.

Dietro la chiesetta è presente un piccolo giardino di ulivi con l’eccezione di un albero di castagno.

Questo era l’albero preferito dal piccolo Santo per le sue preghiere proprio per la sua collocazione geografica rivolta verso la valle del fiume Fullone.

 

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